giovedì 2 settembre 2021

Un sogno "in raggiungibile"

Francesca è strana. Chi la conosce lo sa. Io la conosco, e lo so.


A volte se ne esce con delle robe assurde, che ti lasciano spiazzato.
Poi è un ossimoro vivente: capelli lunghi e biondi, visino grazioso, occhi luminosi. Che nascondono però un animo profondamente dark: tatuaggi di corvi, una passione per romanzi con sangue e omicidi.

Francesca è strana perché fa judo e fuori dal tatami è proprio bella, ma dentro al tatami proprio no. Cioè, lassù è tutto fuorché uno di quei talenti  che guarderesti combattere per ore. Posizione storta, tutta spigolosa, con quel suo piedino a gancetto, che manco Capitan Uncino in duello con Peter Pan.
Se fosse un calciatore sarebbe un classico Rino Gattuso, o un Pasquale Bruno, vecchia gloria del magico toro. Avrebbe i piedi quadrati, ma quel cuore infinito che ha.


Credo che sia quello ciò che le ha dato la forza di lottare contro i suoi fantasmi.
A volte il trascorso di una persona rimane nascosto ai più, ma guardando bene lo si può intravedere.

Francesca è strana, infatti, perché fa la cinica, ma ha fatto una magia.
Anni fa aveva un sogno, che pensava irraggiungibile.
Figlia di judoka e nipote di judoka, da bambina voleva fare le Olimpiadi. Per chi fa sport, ci si immagina un sogno più bello?
Ha così iniziato un percorso lungo e travagliato, costellato di gioie e di dolori. Ha vinto, e ha perso. Ha affrontato a testa alta biechi tentativi di bullismo, con intelligenza, determinazione e compassione. Ha riso e ha pianto. Ha ascoltato parole di lusinga e parole sconfortanti e colme d'odio. Ha smesso di fare ciò che più le piaceva fare, e poi ha ricominciato. Ha cambiato palestra, ha cambiato città, un paio di volte almeno, ha cambiato categoria. Ha sacrificato anni di gioventù prima e chili su chili poi, buttati a mo di carbone in una fucina in cui ardeva quel suo sogno, sempre lui, che cominciava piano piano ad avere una forma più concreta.
Ha sacrificato benessere fisico, e pure quello psichico. Arrivando a combattere ai più alti livelli facendo addirittura fatica a stare in piedi, per un problema alla schiena che le urlava di fermarsi.
Ma lo scriveva poco fa: Francesca è proprio strana.



Così strana che alla fine ridendo e scherzando, lo ha reso tangibile quel suo sogno.
Francesca  in poco più di due anni nella sua nuova categoria ha compiuto una vera e propria impresa e ha raggiunto il punteggio utile per qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Non parteciperà, però, perché il regolamento prevede la partecipazione di un solo atleta per categoria. e Francesca ha sopra di sé in classifica un'altra grandissima atleta della Nazionale Italiana, anche lei con la sua storia alle spalle, che si merita di stare lì e a cui chi scrive augura un immenso in bocca al lupo.

Ma la vita alle volte è più strana anche di Francesca. E gioca degli scherzi che solo lei sa giocare. E a cui mai mi abituerò.


Ad ogni modo, TADAAAA, eccola lì la magia di Francesca: ha preso un sogno irraggiungibile e con pervicacia (e u pizzico di stranezza ovviamente) lo ha trasformato in raggiungibile.


Ma non solo per lei, è quello il bello, lo ha reso raggiungibile per chiunque abbia l'ardire di provarci.
Per questo sono così orgoglioso di lei. Perché ha lanciato un messaggio a tutti, ha infuso fiducia e speranza in chiunque conosca lei e la sua storia.
Si può fare, nonostante TUTTO. Si può fare davvero.


E strana come è. dopo un attimo per riprendersi dallo schiaffo subito in pieno volto, il suo pensiero ora non è più in Giappone, ma profumato di croissant e baguette, all'ombra della Tour Eiffel.

In fondo si può fare, se l'è insegnato da sola.